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Bisabololo. Il più famoso derivato della camomilla

da | 20 Mag 2020 | Blog | 0 commenti

Il Bisabololo viene normalmente estratto dalla camomilla, ma anche da altre piante. E' lenitivo e addolcente. Scopriamo insieme le sue proprietà.

Oggi vi voglio presentare un ingrediente molto utilizzato in Cosmetica: il Bisabololo.

Se vi parlo di lui, probabilmente penserete alla camomilla.

Infatti il Bisabololo  detto anche alpha-bisabolol è un ingrediente che è stato isolato per la prima volta nella Camomilla Marticaria nel 1951 e da quel momento, l’immagine del Bisabololo si è legata a questo fiore.

Ovviamente però non esiste solo nella Camomilla ma anche in altre piante come la Eremanthus erythropappus, la Smyrniopsis aucheri e la Vanillosmopsis.

Recentemente si è scoperto che l’olio essenziale della Savia Runcinata (una pianta tipica del Sud Africa) ha come costituente principale proprio il Bisabololo. Ad ogni modo oggi è possibile anche sintetizzarlo chimicamente, senza estrarlo da alcuna pianta. Insomma le possibilità oggi sono davvero tantissime.

Il suo colore può variare dal trasparente al giallo chiaro e proprio per questo motivo talvolta viene usato come colorante anche nei cibi e nelle bibite oltre come attivo nei cosmetici.

L’uso del bisabololo

L’uso del bisabololo, e della camomilla che lo contiene, come attivo anti-infiammatorio è conosciuto in ogni dove e da sempre.  Sono certa che lo sappiate tutti e che non vi stia raccontando qualcosa di nuovo, anzi.

L’olio essenziale di camomilla è stato utilizzato infatti per secoli come anti-infiammatorio per alleviare i sintomi di eczema, dermatiti e altre forti irritazioni della pelle e il fatto che questo olio essenziale contenga molto bisabololo, direi che non è assolutamente un caso.

Secondo test in vitro e in vivo (cosa vogliamo di più?!?) sembra tra l’altro che possa vantare molte altre proprietà, anche farmacologiche, come quella analgesica, antibiotica e anticancro. Ma io preferisco stare nel modo in cui mi sento più a mio agio, ovvero quello dei cosmetici.

camomilla bisabololo

Azulene vs Bisabololo

Avrete sentito parlare dell’Azulene, che è una sostanza attiva della camomilla oggi inserita nei nuovi trend della cosmetica, bene, il Bisabololo essendo più stabile rappresenta un ottimo sostituto di questa sostanza.

Proprietà del Bisabololo

Le principali attività riconosciute al bisabololo sono quella anti-infiammatoria, anti-irritazioni, anti-batterica e pare che abbia anche proprietà anti-allergizzanti.

Aiuta a lenire e calmare la pelle di ha avuto una risposta allergica a qualche altra sostanza, è decisamente un ottimo calmante e lenitivo.

Riguardo all’attività antimicorbica del bisabololo, questa è stata riscontrata su alcuni batteri, come i Gram positivi, funghi e contro Candida Albicans.

E’ stato riscontato al Bisabolol la capacità di agire attivamente contro i ROS (Reactive Oxygen Species), i radicali liberi, che agiscono direttamente sull’invecchiamento cutaneo, e per questo può vantare proprietà anti-ossidanti, il che direi che non guasta mai.

Secondo altri studi sembra che il bisabololo sia in grado di intervenire sulle macchie della pelle dovute a iperpigmentazione, aiutando a schiarirle.

Credo che le proprietà schiarenti della camomilla siano stampate nei vostri ricordi di infanzia quanto lo sono nei miei.

camomilla bisabololo.

Io ricordo da bambina, un famoso shampoo alla camomilla che schiariva i capelli, non era certo  il bisabololo contenuto nella camomilla a schiarire i capelli, ma l’acqua ossigenata che questi prodotti contenevano, però il marketing ci deve aver sicuramente stampato nella testa che, sì la camomilla deve per forza avere un effetto schiarente.

Ecco, forse non era il caso di quello shampoo, però pare proprio ci sia del fondamento scientifico su fatto che il bisabololo possa aiutare a far sparire le macchie cutanee. 

Certo, non penserei a lui come primo ingrediente per trattare delle macchie, ma sicuramente non è affatto male sapere che ha anche questa utilissima proprietà. Provare per credere.

Ultima attività, ma forse non per importanza, il nostro amato bisabololo sembra essere in grado di migliorare la penetrazione di alcuni specifici attivi (svolge l’attività di penetration enancher) come ad esempio il dapiprazolo (un ingrediente che viene utilizzato in alcuni colliri). Da questi studi pare che il bisabololo e il limonene aiutino il dipropazolo a permeare fino a 73 volte in più. Ora capite perché in chimica e aggiungerei un po’ sempre nella vita 1+1 non sempre fa 2?!?

Il bisabololo è anallergico?

La tossicità del bisabololo è considerata molto bassa e per questo la FDA (Food and Drugs Administration) Americana l’ha definito un ingrediente sicuro. 

Ovviamente nonostante sia un ingrediente sicuro e naturale, questo non vuol dire che non possa succedere che qualcuno possa essere allergico a questo ingrediente, come han fatto giustamente notare Kathryn Russell and Sharon E. Jacob (Dermatitis, Vol 21, No 1 (January/February), 2010: pp 57–58).

Molti studi supportano il fatto che l’olio essenziale di camomilla, che contiene alte percentuali di bisabololo sia sicuro (ovvio, come tutti gli oli essenziali deve essere utilizzato nei giusti modi). Però voglio che facciate attenzione a una cosa importante.

Dire che un ingrediente naturale è sempre sicuro (come spesso i fanatici della cosmesi naturale lasciano intendere) ha fatto sì che negli ultimi anni si sviluppassero parecchie dermatiti da contatto di causa allergica, dovute proprio a sostanze naturali contenute nei cosmetici (non sto parlando nello specifico del Bisabololo, parlo in generale degli attivi naturali).

Stampatevelo bene in testa: Naturale non vuol dire automaticamente Sicuro o Migliore.

Per quanto il Bisabololo sia un ingrediente sicuro, chiunque pubblicizzi il Bisabololo come ingrediente anallergico, utilizza claim non corretti e fa in modo che molte persone pensino di poter acquistare del bisabololo e di poter essere liberi di aggiungerlo a piacimento in un prodotto finito, magari utilizzando dosi superiori a quanto normalmente consigliato, per via dell’ipotetica non allergenicità di questo composto.

Ma non è così, per quanto sia assolutamente poco frequente può succedere che qualcuno possa essere allergico al Bisabololo e concentrazioni non controllate di questo ingrediente potrebbero aumentare le possibilità di sviluppare allergie. Per cui attenzione con il fai da te.

Ovviamente il Bisabololo non è uno di quegli ingredienti che più facilmente crea allergie, anzi. Insomma, spero che abbiate capito in concetto.

Uomo avvisato, mezzo salvato.

beautycologa bisabololo

Dove trovare il Bisabolo

Rimane il fatto che il Bisabololo viene giustamente utilizzato in tantissimi prodotti, anche studiati per i più piccoli e per chi ha pelle sensibile, grazie alla sua capacità di proteggere la pelle dagli stress che può subire.

Oltre che nei prodotti studiati per chi ha la pelle delicata e sensibile, capita di trovarlo anche in prodotti che proprio per loro natura hanno bisogno di calmare, lenire o disarrossare la pelle, come i dopo-sole, i prodotti after-shave o i prodotti post- epilazione. Insomma quando serve lenire la pelle che ha subito qualcosa che la potesse irritare.

conclusioni

Spero abbiate capito come il bisabololo, che derivi dalla camomilla, da una delle tante altre piante che lo contiene o che sia sintetizzato sinteticamente, possa essere utile in un cosmetico.

E’ sicuramente ottimo per lenire una pelle arrossata o con irritazioni. Per quanto questa non sia l’unica azione che è in grado di svolgere è senza dubbio quella che gli viene più riconosciuta.

Non vi rimane che provare a utilizzarlo in un prodotto che lo contiene e vedere se una delle sue tantissime proprietà possa aiutare la vostra pelle. Io lo adoro, ma credo che sia facile innamorarsene.

A Review of the Application and Pharmacological Properties of a-Bisabolol and a-Bisabolol-Rich Oils, Guy P. P. Kamatou • Alvaro M. Viljo 2009


CREDITS:

immagini: unsplash.com
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