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Omega 3 , Omega 6 e Omega 9: Acidi grassi essenziali

da | 25 Apr 2024 | Blog

Quali sono le differenze? Sono tutti essenziali nella nostra Skincare?

L’acido oleico (omega 9), acido linoleico (omega 6) e l’acido linoleico (omega 3) sono acidi grassi essenziali. Quel “essenziali” sta lì a significare che dobbiamo acquisirli con l’alimentazione perché non siamo capaci di produrceli autonomamente. 

Si trovano nei semi di molte piante e nell’olio di alcuni pesci che vivono in acque fredde (vi dice qualcosa l’olio di fegato di merluzzo?).

Anno dopo anno è sempre più è facile trovarli in alcuni prodotti cosmetici e per questo può essere interessante capire a cosa servono e quali sono le differenze tra ognuno di loro.

Omega 9 – Acido Oleico

L’acido oleico (omega 9) è il più comune nei tessuti grassi del nostro corpo. Il suo nome deriva dall’olio d’oliva che ne è ricco, ma sono molti gli oli che lo contengono , come l’olio avocado, di arachidi, di mango… pensate che appresenta il 70-80% dell’olio di semi di girasole. 

Proprio per la sua struttura è molto instabile (come in realtà lo sono gli altri omega di cui parleremo tra poco). 

Ma sarà utile o comunque buono per la pelle?

Se l’acido oleico viene applicato direttamente sui cheratinociti è tossico, ovviamente le cose cambiano quando lo si applica sulla pelle. Per fortuna sulla pelle non è tossico, ma può comunque portare a irritazioni o sensibilizzazioni

Quindi per esempio, se utilizzare olio d’oliva nella propria dieta è una buona idea, non si può dire lo stesso quando viene usato per la propria skincare, perché può risultare irritante o sensibilizzante. Non il massimo della vita, insomma.

Omega 6 – Acido linoleico

Passiamo ora all’acido linoleico, alias Omega 6.

Sono ricchi di omega 6 l’olio di enotera, girasole, caffè, cartamo, sesamo, frutto della passione, vinaccioli, canapa, cotone, mais, semi di zucca, borragine, cranberry, ribes nero,  soia…

L’acido linoleico è fondamentale per la salute e la bellezza della nostra pelle, viene infatti utilizzato dalle ghiandole sebacee per sintetizzare lo squalene e ceramidi (in particolare la ceramide 1), quindi è un componente fondamentale per la salute della nostra barriera cutanea. In più riduce la possibilità di pori ostruiti (e questo si traduce in meno punti neri e punti bianchi), è un alleato nel trattamento delle macchie cutanee ed è perfetto per trattare o prevenire la psoriasi e la dermatite atopica.

Se la pelle, le unghie o i capelli ne sono carenti ecco come possono apparire:

  • pelle secca e desquamata 
  • pelle che diventa più incline alla tendenza acneica 
  • una funzione barriera compromessa. 
  • unghie meno belle 
  • perdita di capelli.

Per questo utilizzare prodotti cosmetici che lo contengono è certamente una buona idea per mantenere la pelle bella e sana.

Sebbene l’olio di semi di girasole contenga molto acido oleico (omega 9), che abbiamo capito essere potenzialmente irritante per la pelle, ma dato che è anche ricco di acido linoleico (omega 6), non causa eritemi e migliora l’idratazione cutanea al contrario di quello che succede usando l’olio di oliva.

L’olio di canapa poi contenendo poco omega 9 ma molti omega 6 e 3 ( che scopriremo tra poco). Usato per condire i propri cibi si è visto in letteratura che può aiutare le persone con dermatite atopica.

Omega 3

L’acido alfa-linolenico detto anche omega 3 è anche lui, come quelli che vi ho appena presentato,un acido grasso essenziale.

Si trova in oli di semi come quelli di chia, perilla, lino, sacha inchi, Camelina, olivello spinoso, mirtillo rosso, rosa canina, ribes nero, lampone e canapa.

Sia l’acido alfa linolenico che il linoleico riducono i danni dati dai raggi UV e possono essere efficaci sulle macchie. 

L’olio di semi di chia al 4% usato per 8 settimane ha migliorato l’idratazione della pelle e il prurito sulle pelli secche. L’olio di semi di lino usato per 12 settimane ha ridotto l’irritazione, ha migliorato l’idratazione e la desquamazione. Inoltre rispetto all’omega 9 che si è dimostrato in vitro essere tossico sui cheratinociti, l’omega 3 si è dimostrato non solo non tossico, ma sembra agire contro alcuni batteri come lo stafilococco aureo. il che non sembra male.

Conclusioni

E’ vero che si può beneficiare di prodotti che contengono oli ricchi di omega 3 o 6, ma se si vuole avere un’azione più marcata sulla pelle è bene scegliere prodotti che contengano questi grassi essenziali come veri e propri ingredienti (li potete facilmente rintracciare nella lista ingredienti). In questo modo è più facile che quel prodotto ne contengano in quantità adeguata affinché possano agire sulla pelle.

Cercate cosmetici che contengano omega 3  e omega 6, sono senza dubbio due ingredienti preziosissimi per la salute della pelle, adatti a tutti ma fondamentali per le pelli secche e con una barriera compromessa. 

Fate però attenzione alla presenza di omega 9 di oli che ne contengono molti, potrebbero essere irritanti sulla pelle e non così benefici come i suoi due altri cugini.

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