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Paraffina e altri Derivati del Petrolio

da | 11 Ott 2019 | Blog | 0 commenti

I derivati del petrolio sono cancerogeni? Poco sicuri? Occludono i pori della pelle? Quale sarà la verità? Scopriamola insieme

Paraffina liquida, e Petrolati in genere. Cosa vuoi dire a dei brutti ceffi con dei nomi così?!? Ovvio, che sono brutti e cattivi.

paraffina siliconi pistole will smith petrolati derivati dal petrolio
Ehi Petrolati vari: dico a voi, io cerco di difendervi, ma tirate giù le pistole.

Vi sembra però giusto giudicarli solo dal loro nome? No, direi proprio di no.

Fino al ‘97 non c’era l’obbligo scrivere la lista ingredienti (INCI) sui prodotti cosmetici. Prima di allora capitava così di spalmarsi derivati dal petrolio senza nemmeno saperlo. Ci sono voluti però ancora anni prima che i consumatori si rendessero conto che l’olio per bambini più famoso al mondo contenesse praticamente solo derivati del petrolio. E che un noto burro cacao, non avesse visto, nemmeno in fotografia, nè il burro di cacao, nè nessun altro grasso naturale.

E’ iniziata così la caccia alle streghe e le streghe in questo caso erano proprio gli i derivati del petrolio, meglio detti gli idrocarburi paraffinici. 

Hanno cominciato a circolare voci sul fatto che fossero cancerogeni. Ma come sta davvero la questione?

paraffina mare bautycologa petrolati e derivati dal petrolio

 

Quanto affidamento dare alle voci che circolano? Dipende. Ma se chi ve lo dice è alto biondo e con gli occhi azzurri, almeno fermatevi ad ascoltarlo.

i derivati del petrolio sono sicuri?

Punto primo: prima che si creino allarmismi inutili, i derivati del petrolio usati in cosmesi sono sicuri

In cosmesi si usano dei derivati del petrolio che sono altamente purificati e per questo sono sicuri.

Ad esempio, solo la paraffina bianca può essere utilizzata in campo cosmetico o alimentare (per ricoprire ad esempio alcuni formaggi). Le paraffine meno pure: gialle, ambrate o marroni sono cancerogene e quindi non si posso usare. Beh, che la legge permetta di usare prodotti cancerogeni sarebbe un assurdo. Quindi sfanghiamo almeno questo: paraffina liquida e petrolati usati in cosmesi non sono cancerogeni. Olè!

derivati dal petrolio beautycologa happy felice

L’equivoco quindi è nato probabilmente perchè è vero che quei derivati dal petrolio sono cancerogeni, ma nella loro versione non raffinata, che però non viene assolutamente usata in un cosmetico.

C’è poi chi fa notare che il petrolio sia in effetti naturale. Beh, come dargli torto. Il petrolio deriva dalla trasformazione di materiale biologico in decomposizione. Quindi vaselina e paraffina liquida sono comunque derivati da un prodotto naturale. 

Il petrolio è però una fonte non rinnovabile, al pari del gas e del carbone, quindi, una volta esaurito, non ci sarà più, e a quel punto non utilizzarlo non sarà più una scelta.

Che poi i derivati dal petrolio (la benzina, la plastica oltre che quelli che si usano in cosmesi) siano poco amici dell’ambiente, perchè non sono biodegradabili, è un dato di fatto. 

N.B. Biodegradabile è un prodotto o un composto chimico che disperso nell’ambiente si decompone in composti meno inquinanti grazie a batteri, funghi o ad altri microrganismi.

estrazione petrolio

quali tipi esistono?

Gli idrocarburi paraffinici, per gli amici, i derivati dal petrolio, possono essere fluidi, semisolidi o solidi.

Fluidi

  • E’ fluida la paraffina liquida (Paraffinum liquidum) che nella denominazione INCI americana viene chiamata Mineral Oil. E’ inodore, incolore e inerte. 

Semisolidi

  • E’ semisolida la vaselina (Petrolatum) e anche lei è inodore, incolore e inerte. 

Solidi

Poi ci sono le cere paraffiniche, che sono solide:

  • La paraffina è una massa cerosa che si scioglie tra i 50° e i 60°. Si usa per rendere più solida e compatta una formula.
  • Le Cere microcristalline si sciolgono invece tra i 52° e gli 82°.
  • L’ozokerite ha un punto di fusione simile a quello delle cere microcristalline, ma non è cristallina, ma più “cerosa”, si usa spesso al posto della cera d’api.
  • La ceresina, si ottiene dalla purificazione dell’ozokerite e anche lei si usa spesso al posto della cera d’api.

paraffina vasellina

perchè si usano?

Perché si utilizzano? Perché creano un “film” sulla pelle che non fa evaporare l’acqua che la pelle contiene, e quindi aiutano a non far disidratare la pelle e a veicolare meglio gli attivi di una crema.

Quindi sono occlusivi. Occlusivo vuol dire solo che fanno da barriera.

Barriera si può fare anche utilizzando oli, burri o cere (di derivazione vegetale o animale, e che non derivano nemmeno dai loro fossili). Questi ingredienti hanno dalla loro però anche altre proprietà che i derivati dal petrolio non hanno. Oli, burri e cere (che non derivano dal petrolio) sono emollienti e restitutivi, ovvero restituiscono alla pelle il film lipidico che hanno perso.

I derivati del petrolio infatti sono poco eudermici (eudermico vuol dire che migliora lo stato della pelle), mentre oli, cere e burri sono decisamente più affini alla pelle. Quindi a parità di funzione ci sono altri ingredienti che possono fare di più oltre alla banale azione filmante.

vasellina petrolatiChi di vuoi vuole un po’ di vaselina per cena?

Paraffina e petrolati avranno qualche vantaggio rispetto alle alternative naturali? .

La pecca di oli, burri e cere naturali è la loro stabilità. Ovvero possono irrancidire. Paraffina e petrolati non lo faranno mai! Punto per loro. La luce e il calore ad esempio sono pessimi amici di oli e burri, che irrancidendo possono rilasciare radicali liberi.

Questo per l’industria è un grande svantaggio, perché un prodotto meno stabile per loro è sinonimo di minor sicurezza. Quanti di voi peró preferiscono un prodotto sì, eterno, come la paraffina, ma “vuoto” (passatemi il termine), quando possono utilizzare un prodotto che può irrancidire con il tempo o il cattivo uso ma che porta con sè anche molte proprietà tipiche della pianta da cui provengono?

I derivati del petrolio costano meno di oli, burri e cere di origine naturale (ok, anche il petrolio è naturale, quindi dovrei dire che derivano da fonti rinnovabili, ma insomma ci siamo capiti) e questo di sicuro non è passato inosservato alle industrie della cosmesi.

paraffina liquidacredit immagine: Flikr.com

Conclusioni

A questo punto potete tirare voi le vostre conclusioni e la prossima volta che fate un acquisto potrete scegliere con più consapevolezza.

So che mi odiate, perchè lascio sempre a voi l’infausto compito di tirare le conclusioni, ma io vi disegno i puntini, voi dovete solo congiungerli: semplice! 😉

Aggiungo solo una cosa: limitare l’uso del petrolio e dei suoi derivati, quando c’è un’alternativa valida, dovrebbe essere interesse di ognuno di noi. Dovremmo cercare, nel fare le nostre scelte, di agire sempre nell’interesse dell’ambiente. E di pensare se è il caso di utilizzare una fonte non rinnovabile quando si potrebbe utilizzarne una rinnovabile.


CREDITS:

Immagini: pubblicità: Flikr |mare: pixabay.com | Tutte le Gif: giphy.com |
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