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Creme Barriera: cosa sono?

da | 9 Mag 2024 | Blog

Cosa sono e a cosa servono le creme barriera? Quali caratteristiche hanno?

Sempre più si sente parlare di creme barriera o di creme che aiutano il ripristino della barriera. Credo proprio che il termine “barriera” diverrà sempre più trendy nel mondo del Beauty, e a dir la verità non potrei che esserne felice.

cos’è una crema barriera:

La crema barriera è un prodotto che di solito si presenta in crema il cui scopo è quello di proteggere la pelle da sostanze che potrebbero risultare irritanti, con cui possiamo venire in contatto a casa o al lavoro.

Agiscono facendo una barriera vera e propria nei confronti di queste sostanze e per questo vengono a volte chiamate “guanto invisibile”. Ovviamente per fare certi lavori nessuna crema barriera può eguagliare un guanto il lattice, il perchè mi sembra chiaro, ma d’altra parte lo scopo delle creme barriera è quello di prevenire la penetrazione e l’assorbimento di contaminanti. Il che si traduce in un minor rischio di sviluppare dermatiti irritative o allergiche da contatto. Forse più che “guanto invisibile” che potrebbe dare un falso senso di protezione a qualsiasi agente, sarebbe meglio definirle “creme protettive”.

Caratteristiche di una crema barriera

Per prima cosa deve migliorare l’idratazione e dall’altra parte deve essere molto emolliente, sono così riuscirà a mantenere la pelle integra e aiuterà a ripristinare la funzione barriera della pelle.

Sì perché la nostra pelle è per sua natura una barriera, e a dirla tutta anche abbastanza efficiente, verso il mondo esterno. Certo non è una barriera impenetrabile ma è decisamente efficace. Se la pelle è sana e la sua funzione barriera è integra è più difficile che certe sostanze possano penetrare nella pelle, mentre se per mille motivi inizia ad avere dei problemi è più facile esporci a dermatiti. Sono fondamentali per chi per lavoro lava spesso le mani o viene in contatto con sostanze irritanti. Possono essere poi un valido alleato per tutte quelle persone che stanno utilizzando prodotti cosmetici e non che possono risultare aggressivi sulla pelle, come acidi esfolianti, peeling o retinoidi. Ed è proprio in tutte queste situazioni che utilizzare una crema barriera può fare davvero la differenza.

Le creme barriera possono però essere intese anche come creme adatte a tutte quelle persone che, anche non venendo a contatto con sostanze particolari al lavoro o a casa (basta non usare i guanti quando si lavano i piatti), hanno per loro natura una barriera cutanea compromessa. Penso ad esempio alle persone con la pelle secca, a quelle con la dermatite atopica, ai neonati specie nella zona pannolino…

In questi casi si parla più di creme per il ripristino della barriera.

Tipi di creme barriera

Le creme barriera però non sono tutte uguali, anzi ce ne sono tante, di tanti tipi diversi. La motivazione è che, a seconda del tipo di sostanza da cui dovremmo proteggerci, la crema barriera dovrà avere caratteristiche diverse.

Purtroppo poi non esiste una definizione codificata di crema barriera e questa da un lato può creare confusione, perché in definitiva, chiunque può definire la sua crema come “barriera”. Diciamo che una qualsiasi crema potrebbe auto-definirsi barriera, perché qualsiasi crema sarà in parte idratante e in parte emolliente, ma magari non quanto lo dovrebbe essere una crema barriera vera e propria. 

Poi forse a fare i pignoli bisognerebbe fare la distinzione tra le vere e proprie creme barriera, che devono proteggere da sostanze “esterne” e creme che invece hanno lo scopo di ripristinare la naturale barriera cutanea. La differenza è sottile, ma spero riusciate a capirla.

Quali ingredienti deve contenere una crema barriera?

Anche se come vi dicevo non esiste una definizione univoca di crema barriera l’FDA (Food and Drug Administration) nel 2003 ha stilato un elenco di ingredienti e range di % approvate per le formulazioni di creme barriera protettive.

Le famiglie di ingredienti che devono contenere sono emollienti, idratanti e umettanti, che abbiamo imparato essere fondamentali per mantenere la salute, la bellezza e l’integrità della nostra pelle.

Emollienti

Gli emollienti sono tendenzialmente oli o grassi in genere. Riducono la TEWL (Trans Epidermal Water Loss) ovvero fanno in modo che la pelle perda meno idratazione e lo fanno perché creano un film “idrofobico” (ovvero che non piace all’acqua) sulla pelle e allo stesso tempo a seconda del tipo di grasso scelto possono contribuire alla matrice lipidica della pelle.

La percentuale usata e il tipo di grassi scelti è fondamentale in una crema come questa per ristabilire una pelle compromessa o che sta per venire compromessa. Diciamo che in generale un mix di grassi che ricorda quello naturale del nostro film idrolipidico (la crema perfetta che la nostra pelle produce per proteggersi) si è visto che migliora al meglio la funzione barriera della nostra pelle.  

Vediamo però insieme alcuni emollienti tipici delle creme barriera:

  • Petrolati (paraffina liquida detta anche mineral oil): sono tipici delle creme barriera di vecchio stampo, hanno la caratteristica fantastica di essere molto occlusivi (il che è una cosa buona, perchè vuol dire che sono quelli che fanno evaporare meno acqua dalla pelle) ed essendo tra i più idrofobici sono quelli che meglio proteggono da sostanze che si sciolgono in acqua. 
  • Lanolina e cere paraffiniche: Sono in assoluto quelli più idrofobici e dunque quelli che fanno ridurre di più la TEWL. Se presenti, nelle formulazioni moderne sono in basse percentuali, di solito sostituite con grassi sintetici o semi-sintetici o da siliconi (soprattutto il dimeticone) che regalano texture più piacevoli ma non ugualmente efficaci nel ridurre la TEWL e proteggere da sostanze idrosolubili.
  • Ceramidi: sono grassi cerosi che abbiamo naturalmente nelle nostra pelle e per la nostra pelle sono davvero molto preziosi. Ci sono 12 classi di ceramidi, e si è visto che più che utilizzare un prodotto che contiene un solo tipo di ceramidi o un paio è bene scegliere dei prodotti che contengono un blend di ceramidi, colesterolo e sfingosine, in modo da riprodurre al meglio il mix di ceramidi presenti nella nostra pelle. Vecchie formulazioni purtroppo che pubblicizzano la presenza di ceramidi in formula, in realtà potrebbero contenere un solo tipo di ceramidi, il che non è un male per la pelle, ma sicuramente non è così performante come l’uso di un blend di ceramidi. Per scoprire cosa contiene una crema basta leggere la lista ingredienti e vedere se è riportato uno o due tipi di ceramidi, o un numero più cospicuo insieme a colesterolo e sfingosine (o fitosfingosine).

Umettanti

Gli umettanti sono ingredienti che al contrario degli emollienti (che sono idrofobi ma lipofili) sono idrofili ma lipofobici, ovvero sono affini all’acqua e non ai grassi.

Scopriamo insieme i più usati nelle creme barriera:

  • Glicerina
  • Propylene glicole
  • Sorbitolo o altri zuccheri

Gli umettanti svolgono un ruolo passivo nell’idratazione della pelle. Riescono ad attrarre l’acqua sulla superficie cutanea in due modi:

  • Attraggono l’acqua dal derma (ricco di acqua) verso l’epidermide (meno ricca di acqua)
  • In ambienti umidi riescono a richiamare acqua dall’aria e la trattengono sulla pelle (c’è bisogno di almeno l’80% di umidità). Attenzione, in ambienti secchi potrebbero al contrario disidratare la pelle, per questo è bene che vengano utilizzati in formulazioni che contengono anche emollienti e idratanti

Idratanti

Gli idratanti sono ingredienti che attivamente apportano idratazione sulla pelle.

Ingredienti che hanno questa azione sono: l’urea, l’allantoina, l’NMF ricostruito (mix di amminoacidi sali, sodio lattato, urea e PCA), acido ialuronico.

Alcune formule in idrogel potrebbero contenere degli ingredienti film-former ovvero che sono in grado di creare un film protettivo sulla pelle che riesce a trattenere l’idratazione della pelle senza farla evaporare.

Altri attivi

Attivi di natura botanica e non come l’acido glicerretinico (contenuto nella liquirizia), il bisabololo (contenuto nella camomilla), il burro di karitè, possono essere molto utili nelle creme barriera perchè sono ottimi lenitivi o anti-infiammatori.

Anche l’uso di antiossidanti o ingredienti che naturalmente ne sono ricchi come la Vitis Vinifera o la rosa canina, possono essere molto d’aiuto.

Conclusioni

Ora che spero vi siate fatti un’idea più chiara su come è fatta e cosa può contenere una crema barriera vi consiglio di leggere il prossimo articolo che vi aiuterà a capire come scegliere la crema barriera più adatta alle vostre esigenze.

Bibliografia:
Corazza, M., Minghetti, S., Bianchi, A., Virgili, A., & Borghi, A. (2014). Barrier creams: facts and controversies. Dermatitis : contact, atopic, occupational, drug, 25(6), 327–333. https://doi.org/10.1097/DER.0000000000000078

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