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La storia del Sapone

da | 20 Mar 2023 | Blog | 0 commenti

Il Sapone, il capostipite di tutti i tensioattivi ha una storia più che millenaria e piena di fascino

Oggi parliamo di un grande classico della cosmetica, dal sapore retrò, un po’ abbandonato e sostituito con prodotti dall’appeal più moderno, ma talvolta riscoperto grazie al richiamo delle tradizioni: stiamo parlando del sapone.

sapone

Il sapone è senza dubbio il papà, forse il nonno, o ancora meglio, il capostipite dei detergenti.

Io ho un po’ nel cuore questo prodotto perché la mia famiglia è stata “macellaia” per generazioni. Mio papà è nato e cresciuto sopra a un macello. Il mio bisnonno tra le varie cose produceva saponi. Lo so, vi state chiedendo cosa c’entri un macello con il sapone. C’entra eccome. Visto che il motto è sempre stato quello del “non si butta via niente”, si utilizzava il grasso, risultato di scarto della macellazione, per produrre il sapone. Se per fare un tavolo ci vuole un fiore: per fare un sapone ci vuole un grasso (vegetale o animale che sia).

Dopo questa piccolo cammeo familiare torniamo sul pezzo e quindi a parlare di saponi,  prima però vi dico che qui sotto vi metto una foto a cui sono davvero legata, quello che vedete qui sotto è mio nonno dentro il suo macello. Lui purtroppo non l’ho mai conosciuto perchè è mancato nel’66, ma è quello della tenda da auto che ho usato quest’estate (la storia della tenda la trovate su Instagram, qui qualche foto del viaggio).

Oggi vi racconto la storia del Sapone. Sì, perché credo che pochi prodotti cosmetici abbiano storie così lunghe, importanti e perché no romantiche quanto la sua.

nonno beautycologa
Questa foto è stata fatta nel macello dove hanno lavorato il mio bisononno, mio nonno (in foto) e mio papà.

L’inizio della storia del sapone

Il sapone è stato senza dubbio il primo tensioattivo della storia. Prima di lui per detergersi si usavano unguenti (sì, sì, lo so che avete studiato: un unguento è un detergente per affinità. Se invece non lo sapete vi rimando a questo mio articolo sul tema detergenza).

Da dove facciamo partire la storia del sapone?

Possiamo datare 2800 a.C. la testimonianza più lontana al momento ritrovata di un sapone. Dove? Nell’antica Babilonia. Pare che anche gli Egizi avessero inventato un prodotto simile. 

L’antica roma

Il  merito di aver battezzato il sapone con questo nome (dal latino “sapo”) va a Plinio il Vecchio. Ma stando ai suoi racconti pare che l’avessero inventato i Galli. Io non c’ero, ma se lo dice lui, mi fido. Questo Sapo Gallicorum, il sapone dei Galli appunto, veniva però usato più per colorare il capelli di un colore rossastro (come se fosse una sorta di pomata) che per lavarsi. 

Non ridete delle mode dell’epoca. Pensate cosa diranno tra mille anni dei risvoltini ai pantaloni, quindi: muti e tirate dritto.

Il momento clou del sapone arrivò solo nel IV secolo D.C. . All’epoca per i Romani divenne molto à la page andare alle terme; un modo carino di passare il tempo con gli amici più che un rituale di pulizia (mi sembra che anche oggi l’andare alle terme sia ritornato ad avere una valenza simile).

Volete sapere come era composto il rituale termale che faceva impazzire i Romani? Un pastone fatto con olio d’oliva, pomice, creta o farina di fave. Questo pastrocchio veniva poi gentilmente rimosso con degli strigli a forma ricurva. Una goduria immagino.

ragazza alle terme

Oggi, come ai tempi dei Romani, una giornata alle terme, più che un rituale di pulizia è un momento di relax da regalarsi in compagnia degli amici

E il sapone? Il sapone si usava solo per lavare i vestiti (anche perché a voler usare il pastone di cui sopra sui vestiti, dopo la rituale strigliatura, questi ultimi sarebbero forse risultati un po’ malconci).

I Romani si inventarono anche una leggenda, secondo la quale questo nome deriverebbe da quello di un monte sacro in cui si facevano dei sacrifici alle divinità: il Monte Sapo.

Pompei è stata ritrovata addirittura un’intera fabbrica di sapone.

Il mitico Galeno (io Galeno lo adoro, scusate, ma ognuno ha i suoi miti personali, e per me Galeno è uno di questi), consigliava l’uso sistematico del sapone. Per prevenire e curare alcune malattie (Bye, bye pastone con pietra pomice da strigliare!). Galeno sì, che era uno avanti.

homer si lava con il sapone - beautycologa

Homer mostra di aver capito appieno gli insegnamento di Galeno

il sapone come lo conosciamo noi

Ma il sapone che conosciamo oggi quando salta fuori? 

Beh, per quello ci tocca andare ad Aleppo (in Siria) dove venne inventato come maschera di bellezza. Da lì la sua produzione si estese in tutti quei paesi in cui era facile reperire olio d’oliva e alloro (il Medio Oriente insomma). Gli arabi e i crociati poi portarono queste conoscenze anche in Italia, in Spagna e poi nel resto dell’Europa. Insomma… il sapone da lì in poi ebbe le porte spalancate e potè finalmente conquistare il mondo (le papille olfattive di tutto il globo ringraziano infinitamente).

Savona, Marsiglia e alcuni paesi della Spagna diventarono le città del Sapone, perché c’erano gli ulivi e perché c’erano piante dalle cui ceneri si riusciva a produrre la soda.

Per quanto Marsiglia sia sicuramente più conosciuta di Savona per il sapone, per campanilismo ci tengo a ricordare che nel XI secolo Savona sorpassò Marsiglia come città di elezione di questo prodotto. Così anche Venezia, Genova e altre città italiane si fecero prendere dalla febbre dell’arte saponiera. Italia rules.

saponetta handmade

Alla fine del Settecento Nicolas Leblanc inventò un sistema in grado di produrre la soda caustica dal sale, fu una rivoluzione.

Iniziò l’industrializzazione di questo prodotto e i prezzi scesero tantissimo. Più sapone per tutti e meno olezzo per le strade: olè! Noi ci ridiamo sopra, ma grazie a questa diffusione a tappeto del sapone il tasso di mortalità infantile diminuì. 

A noi sembra un gesto così naturale lavarsi con una saponetta, ma alle volte diamo per scontato cose che così scontate non sono state nel corso della Storia.

sapone artigianale

la storia finisce qui

La Storia del Sapone termina qui ma prometto che a breve parleremo di sapone in modo meno storico/romantico. C’è davvero tanto da scrivere su un prodotto del genere, rimanete connessi.


CREDITS:

immagini: unsplash.com | Tutte le Gif: giphy.com |
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