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Cosa succede quando il tuo siero alla vitamina C si ossida

da | 20 Apr 2023 | Blog

Se hai mai notato scurirsi il tuo siero alla vitamina C questo articolo fa per te

La Vitamina C è un ingrediente fantastico per la nostra pelle, ma è molto instabile e per questo può capitare che il siero che abbiamo acquistato si sia ossidato o sia stia ossidando, più facilmente se contiene la forma più pura della Vitamina C ovvero l’acido ascorbico, ma questo può succedere anche se si tratta di un derivato, più raramente, ma può ugualmente succedere.

Il motivo per cui in cosmetica vengono utilizzati così tanto i derivati della Vitamina C, anche se hanno meno evidenze di efficacia rispetto all’Acido Ascorbico puro, è che mantenere l’Acido Ascorbico stabile in un cosmetico è davvero molto ma molto difficile.

La Vitamina C tende sempre a ossidarsi per cui vorrei che fosse chiaro che anche i derivati stabilizzati o le formule stabilizzate in realtà rallentano chi più o chi meno la sua ossidazione, ma con il tempo l’ossidazione avviene comunque. Per cui quando acquistate un prodotto con la Vitamina C vi consiglio di iniziare subito a utilizzarlo ed eviterei di fare delle scorte. Inoltre, la Vitamina C soffre la luce e soprattutto il calore, per cui, oltre a scegliere prodotti con packaging non trasparente, e quindi in grado di proteggere la luce è bene tenere il nostro cosmetico in un luogo fresco e tenerlo lontano da fonti di calore. A mio modesto parere il caldo è una delle cose che più fa male alla Vitamina C, per cui fate attenzione a dove tenete il vostro siero.

Anche una persona poco esperta può accorgersi di una Vitamina C che si sta ossidando, perché il colore del prodotto cambia diventa prima giallo, poi arancio e infine vira al marrone aranciato. Più il prodotto si scurisce più significa che la Vitamina C che contiene si è ossidata e ovviamente la parte ossidata non potrà più essere attiva e dunque efficace sulla nostra pelle.

Quando si usa un prodotto ossidato succede che la pelle inizia a colorarsi di un arancio marrone, questa cosa può essere che non si noti al primo giorno ma dopo qualche giorno di utilizzo. Avete notato che se utilizzate un siero ossidato è in grado di colorare di rosso arancio anche i palmi delle mani, le unghie o i capelli (se li avete bianchi o biondo chiaro)? 

crema autoabbronzante

 Il motivo è abbastanza semplice. La vitamina C quando si ossida si trasforma in una serie di componenti diversi tra cui l’eritrulosio un ingrediente che viene utilizzato negli autoabbronzanti. L’eritrulosio è di colore giallo, mentre un siero alla Vitamina C ossidato tende all’arancio/marrone, il che indica che l’eritrulosio è solo uno dei componenti in cui si trasforma la Vitamina C una volta ossidata.

n una ricerca che mirava in realtà a capire come si ossidasse la vitamina C nel cristallino dell’occhio si legge che la Vitamina C dopo esser diventata acido deidroascorbico può trasformarsi in una serie di molecole tra cui l’eritrulosio, ma prima di trasformarsi in eritrulosio però si trasforma in 2,3-diketogulonic acid e infine in eritrulosio. 

Anche in un cosmetico l’acido ascorbico si trasforma in acido deidroascorbico ma per fortuna questa reazione è reversibile e se il prodotto che avete tra le mani contiene altri antiossidanti è probabile che riescano a “ricaricare” l’acido ascorbico riportandolo al suo stato iniziale. Nella pelle ad esempio l’acido ascorbico viene “ricaricato” ad opera di altri antiossidanti come la Vitamina E e il Glutatione. Ma se il processo va avanti non è più possibile riportarlo indietro e dunque è possibile che si trasformi prima in 2,3-diketogulonic acid e infine in eritrulosio, come si legge in quella ricerca, che ripeto è stata condotta sulla Vitamina C in un’altra condizione (il cristallino dell’occhio) ma ci può comunque dare un’indicazione.

E questo potrebbe spiegare perchè molti sieri alla Vitamina C una volta ossidati colorino le mani.

L’eritrulosio infatti,  insieme al DHA è uno degli ingredienti più comuni negli autoabbronzanti, avevo già scritto un articolo su di loro, ma in sostanza sono zuccheri che quando si legano a delle proteine (come quelle della pelle) le colorano di marrone-aranciato. Pensate che questa reazione si chiama reazione di Maillard e la possiamo notare anche in una bistecca quando fa la classica crosticina marrone o anche nel pane quando la sua crosta diventa dorata.

 Rispetto al DHA l’eritrulosio dona un colore più rossiccio, ci mette più tempo a colorare la pelle ma il suo colore dura più a lungo. Ha anche un odore particolare che ricorda un po’ la salsa di soia o come dicono gli americani sa di “hot dog water”, l’acqua in cui sono stati bolliti degli hot dog.

In sostanza un siero alla vitamina C ossidato si trasforma in un autoabbronzate. O ancora potremmo dire che man a mano che un siero alla Vitamina C si ossida perde progressivamente l’efficacia della Vitamina C e diventa sempre più efficace come autoabbronzante (efficacia che di norma non è voluta dai produttori di sieri alla Vitamina C).

Per evitare di ritrovarvi con lo stesso odore di un raviolo cinese intinto nella salsa di soia e con la pelle colorata senza che abbiate deciso di darvi agli autoabbronzanti vi consiglio di scegliere un prodotto ben formulato, che contenga oltre alla Vitamina C anche altri antiossidanti che la proteggano dall’ossidazione. Tenete in prodotto lontano dalla luce ma soprattutto dal calore. Anche un prodotto ben stabilizzato può soffrire i mesi caldi estivi per cui sarebbe bene cercare di tenerlo in una stanza in cui la temperatura rimane ben sotto i 30 gradi. Di solito infatti sul pack di questi prodotti viene consigliato di tenere il prodotto in un posto fresco e asciutto, e vi ricordo che normalmente si intende per temperatura ambiente una temperatura attorno ai 20 gradi.

Se proprio nei mesi estivi a casa vostra fa davvero molto caldo (e purtroppo il riscaldamento globale non aiuta) potreste pensare o di utilizzare velocemente il vostro siero o potreste provare a tenerlo in frigo. Magari la vostra formula non è fatta per rimanere a quella temperatura e potreste notare qualche velatura o la formazione di qualche cristallo, ma di sicuro starete allungando la vita della Vitamina C che contiene.

Applicare sempre una crema viso (che contiene una parte grassa) o una protezione solare quando utilizzate di giorno la Vitamina C, per proteggere al meglio dall’ossidazione la Vitamina C che vi siete appena applicati fin tanto che non verrà assorbita dalla pelle.

Ricordatevi di lavarvi le mani dopo aver applicato il vostro siero per evitare che i palmi o le unghie vengano tinte.

 

Ad ogni modo anche se ossidato un prodotto alla Vitamina C non è pericoloso per la salute della vostra pelle, anche perchè se così fosse l’SCCS (un ente internazionale che vigila sulla salute dei consumatori) avrebbe sicuramente posto attenzione su questo tema, dato che la Vitamina C è davvero molto usata all’interno dei cosmetici.

conclusione

 

Spero ora sia finalmente tutto chiaro e abbiate capito perché il vostro siero alla Vitamina C è diventato marrone e ha cambiato odore e perché vi siete trovati con le mani colorate di marrone.

 

 

 

Bibliografia:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3199460/

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