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NMF. Natural Moisturzing Factor

da | 27 Mag 2020 | Blog | 0 commenti

Oggi vi spiegherò che cos'è e perchè importante per avere una pelle bella e sana

NMF sta per Natural Moisturizing Factor (per dirla in Italiano: il fattore Naturale di Idratazione). 

Questo nome è stato inventato nel 1959 da Jacobi e dai suoi compagni di merende (ehm, di studi!).

Vi starete chiedendo perchè sia così interessante per i patiti di SkinCare conoscere cosa sia. E’ davvero molto utile conoscerlo e non solo per i famosi patiti di SkinCare di cui sopra e oggi voglio farvi capire il perchè.

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il film idrolipidico

La nostra pelle è protetta da un sottilissimo film, detto film idrolipidico, che è un’emulsione, una crema naturale, che ci protegge, in modo egregio.

Questo film è composto, come ogni buona crema che si rispetti, da una parte grassa (il sebo) e da una parte acquosa (l’NMF).

Il ruolo dell’NMF, essendo la parte acquosa del nostro film idrolipidico  è quello di mantenere la pelle idratata. La corretta idratazione della pelle è utile per tre motivi:

  • aiuta la pelle a rimanere idratata ed elastica. Ricordate: una pelle elastica si danneggia meno,
  • permette agli enzimi idrolitici di desquamare lo strato più superficiale della pelle che, avendo ormai finito il suo ciclo di vita, deve essere sostituito. Fa insomma una sorta di esfoliazione chimica degli strati più superficiali.
  • aiuta lo strato corneo a svolgere la sua funzione di barriera, utile per evitare la disidratazione e proteggersi dagli agenti esterni.

L’NMF è contenuto all’interno dei corneociti (le principali cellule della nostra pelle) e rappresenta il 10% della loro massa. Per farvi capire quanto è importante l’NMF pensate che rappresenta il 20/30% del peso secco dello strato corneo.

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Da cosa è composto l’NMF

Ecco i principali ingredienti

  • PCA 12%,
  • Acido lattico 12%,
  • Urea 7%,
  • Amminoaci liberi (Glicina, serina, Alanina, Asparagina, Ornitina, Citrullina, Prolina…) che tutti insieme fanno il 40%,
  • Ioni (Na 5%, Ca, 1,5%, K 4%, Mg 1,5%).
  • Cloruri (6%),
  • saccaridi (volgarmente detti zuccheri),
  • peptidi e altre sostanze (8,5%),
  • complessi azotati (1,5%),
  • acido citrico e acido formico (0,5%).

A cosa serve l’NMF

L’NMF è un idratante molto efficiente, attrae e trattiene l’acqua dall’atmosfera per portarla ai corneociti.

Questo processo avviene anche quando l’umidità esterna non è molto alta e scende sotto il 50%. Grazie all’NMF la pelle risulta elastica e bella, questo fa in modo che rimanga in salute e non si disidrati.

E quando invece di umidità ce n’è troppa?

L’NMF aiuta la pelle a far da barriera anche quando l’umidità fuori è troppo alta (quando, ad esempio, stiamo in acqua a lungo). Anche questo potrebbe mettere a dura prova i nostri corneociti che per osmosi vorrebbero “bersi” tutta l’acqua che c’è fuori, ma non sarebbe un bene. Ebbene sì, ci vuole sempre il giusto equilibrio nelle cose.

La corretta idratazione serve a molto altro

Siamo portati a pensare alla nostra pelle come a qualcosa di statico, ma non è così. Ci sono molti enzimi che lavorano incessantemente per disgregare i corneociti più superficiali, per favorire il così detto turnover cellulare (sono i nostri esfolianti chimici). Le ricerche dimostrano che un’idratazione corretta aiuta questi enzimi a lavorare meglio.

Questione di pH

L’NMF aiuta la pelle ad avere il suo tipico pH leggermente acido, d’altra parte contiene il 12% di acido lattico. Questa leggera acidità aiuta la pelle a proteggersi da agenti patogeni cattivelli che vorrebbero minare la sua salute.

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Avere meno NMF sulla pelle

Per farvi capire l’importanza di avere abbastanza NMF sulla pelle vi racconto questo.

Pelle con problematiche

Pelle con dermatiti atopiche, psoriasi e xerosi hanno una diminuzione dell’NMF. Nella dermatite atopica la quantità di NMF è molto bassa, in caso di psoriasi invece è praticamente assente. E vi assicuro che questo non è un caso. La pelle che ha questi tipi di problemi soffre la mancanza di un NMF adeguato.

In caso di pelle sana

Anche il sapone toglie L’NMF dallo strato corneo, stessa cosa che  succede anche tuffandosi in acqua (mare, piscina, o lago che sia), ma anche i raggi UV fanno diminuire la quantità di NMF sulla nostra pelle. Con questo non vi sto dicendo che dovete smettere di lavarvi o di andare al mare. Semplicemente, pensate che avrete bisogno di reintegrarlo con una crema.

Con il passare degli anni

Con l’avanzare dell’età la pelle diventa più secca e caso strano ha anche meno NMF. Questo perchè viene prodotta meno filaggrina (la proteina che libera disgregandosi l’NMF, ve lo spiego meglio tra poco) e perché in generale l’effetto barriera nelle persone più anziane inizia a vacillare.

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Da dove arriva il NMF

Deriva dalla disgregazione della filaggrina, una proteina che sta all’interno dei corneociti (le cellule della pelle).

Si chiama così perché è fatta da dei filamenti.

Quando i corneociti alla fine del loro percorso finiscono nello strato più superficiale della pelle vengono disgregati e la fillaggrina che contengono rilascia un sacco di amminoacidi super utili per la nostra pelle.

Quando fuori è più umido la filaggrina si disgrega più in superficie, mentre quando è secco si disgrega un po’ più in profondità. Questo per dare l’idratazione che serve proprio dove serve. Siamo davvero una macchina perfetta e super adattabile a tutte le situazioni, non credete anche voi?!?

Il PCA è l’ingrediente principale dell’NMF (da solo vale il 12%) ed è stato dimostrato come una crema con PCA diminuisca i sintomi della pelle secca.

La scienza è concorde sul fatto che applicare cosmetici o farmaci che contengano ingredienti umettanti tipici dell’NMF sia di aiuto per la pelle, specie in caso di pelle secca, sensibile, ma anche con acne, rosacea, psoriasi, eczema, dermatite atopica. D’altra parte, è facile immaginare che cercare di ricopiare quello che la natura ha creato come film idrolipidico sia il modo migliore per aiutare la pelle a ristabilire il suo naturale equilibrio.

Conclusioni

L’NMF e i suoi componenti sono importantissimi per mantenere il corretto stato di idratazione della pelle. Se diminuisce la sua quantità di NMF sulla pelle, questa può diventare sempre meno sana e bella. Questa situazione può portare a una pelle secca, ma può lasciare spazio a psoriasi, dermatiti atopiche e altre situazioni certamente poco piacevoli.

Far il bagno spesso, prendere il sole, può diminuirne la quantità. E’ vero però che utilizzando creme idratanti si può aiutare la pelle a ritrovare in fretta il suo equilibrio.

L’NMF è davvero importante per avere una pelle sana e la scienza lo sa davvero bene. Ora però anche voi inizierete a pensare a quanto sia importante aiutare la pelle a mantenersi bella e soprattutto sana.

Biografia:

Understanding the Role of Natural Moisturizing Factor in Skin Hydration Components collectively called natural moisturizing factor (NMF) that occur naturally in the skin can be delivered topically to treat xerotic, dry skin. By Joseph Fowler, MD, FAAD, PRACTICAL DERMATOLOGY, JULY 2012


CREDITS:

immagini: unsplash.com
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