Mi immagino la scena. Due amiche si incontrano e una dice all’altra
Amica 1: Ciao, che bello trovarti qui, che ci fai?
Amica2: Sono appena andata a comprarmi una crema ai Fitosomi.
Amica1: Che figo! (pensando in realtà: Chissà che cacchio sono i Fitosomi, ma sa di una cosa portentosa, la devo comprare anch’io).
Anche voi non sapete cosa siano i Fitosomi? Tranquilli siete in ottima compagnia. Ma se ci pensate è facile riuscire a decifrare questa parola.

cosa sono i fitosomi
Eccovi un percorso logico, che non fa una grinza e che vi porta dritti alla soluzione.
Se la fitocosmesi è la cosmesi che usa gli estratti dalle piante (vi lascio qui il link dell’articolo che ne parla), i fitosomi saranno degli oggetti non ben identificati simili ai liposomi (ecco un altro bel link per chi vuol approfondire) che contengono estratti vegetali. Per dirla in parole povere: dei liposomi vegetali.
Ma con tutto quello che avevano già inventato ci mancavano giusto loro?!? Può darsi non fosse necessario inventarli, ma consentono di ottenere dei risultati funzionali che con gli estratti vegetali tradizionali non si potrebbero mai ottenere. E per rendere le vostre creme più efficaci là fuori c’è uno stuolo di chimici pronti a inventarsi qualsiasi cosa.
L’ingrediente di base di queste molecole tecnologicamente evolute è, nientepopodimeno che, la lecitina di soia. So che vi aspettavate qualcosa di più glamour, ma tant’è, pura e semplice lecitina di soia. Ma attenzione, non sottovalutatela.
La lecitina di soia si lega alle sostanze funzionali delle piante creando una sferetta (quelli che parlano seriamente di cosmetologia la chiamano vescicola, ma secondo me, sferetta rende meglio l’idea) di lecitina in cui i principi attivi della pianta prescelta sono affogati. Queste palline ripiene di attivi (e qui sento orde di cosmetologi rivoltarsi nella tomba) riescono a diffondersi meglio nell’epidermide e dulcis in fundo, riescono a prolungare l’effetto nel tempo; un’azione definita “retard”.
Ma va’ che meraviglia!
perchè usare i fitosomi
Perché tutto ciò rappresenta un gran vantaggio?
All’interno di una pianta anche la molecola con il carattere più difficile riesce ad attraversare qualsiasi membrana biologica con scioltezza, potendo viaggiare dalle radici alle foglie, andata e ritorno, in modo semplice e con tranquillità.
Sì, se però io prendo quella stessa molecola vegetale e la trasporto fuori dal suo habitat, i principi attivi non è detto che riescano a raggiungere i posti che speriamo. Il nostro estratto fitoderivato, che nella pianta d’appartenenza sembrava una cosa portentosa, atterrato sulla nostra pelle rischia di diventare un ingrediente inutile. E ciò non è quello che vogliamo.
Con un fitosoma questo non accade e si riesce ad addomesticare anche la molecola più irrequieta.
Dicevamo che un fitosoma è simile a un liposoma. Sì, è così, ma ovviamente ci sono delle differenze. Una particolarità che differenzia i liposomi dai fitosomi è che nei primi è possibile inserire meno principi attivi in percentuale rispetto ai secondi. Nei fitosomi il rapporto tra carrier (il furgoncino fatto di lecitina che trasporta l’attivo) e principio attivo è 1:1, nei liposomi è 100:1. Giusto per dare un’idea.
I fitosomi si usano perché migliorano la biodisponibilità di elevate concentrazioni di principi attivi, rendendoli più assorbibili.
quali fitosomi fanno per me
Di fitosomi ne esistono molti. Cerco di farvi un piccolo elenco:
Contro la cellulite ci sono:
il fitosoma escina (che deriva dall’ippocastano), fitosoma centella, fitosoma ginseng, fitosoma ginko biloba, fitosoma visnadina (ricavato dall’ammi visnaga)
per le pelli delicate:
il fitosoma glicirretico (che deriva dalla liquirizia)
per le rughe, anti-invecchiamento:
fitosoma ginseng, fitosoma silimarina (cardo), fitosoma uva, fitosoma tè verde.
pelli grasse:
fitosoma silimarina (che deriva dal cardo)
conclusioni
I fitosomi sono senza dubbio la punta di diamante della fitocosmesi funzionale. La differenza di efficacia tra un normale estratto e il suo fitosoma è decisamente notevole.
C’è chi disprezza la chimica e molto spesso chi si butta sulla fitocosmesi lo fa perché pensa che: Naturale sia meglio di Chimico. Ma in questo caso la chimica centra eccome. Non esistono in Natura Fitosomi. Vengono sintetizzzati industrialmente. Ma sono comunque di derivazione naturale. Inoltre rappresentano qualcosa di più efficace dell’estratto da cui derivano.
Bisogna imparare a guardare le cose da più punti di vista. Ma sicuramente se state leggendo queste righe è perché avete voglia di andare a fondo alle cose, capire ed imparare. Quindi siete di sicuro sulla strada giusta.
CREDITS:
immagini: foto: unsplash.com | Tutte le Gif: giphy.com |
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