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Ti spalmeresti qualcosa di Chimico sulla Pelle?

da | 6 Mag 2023 | Blog

Meglio scegliere naturale o chimico? Vediamo un po’ cosa dice la scienza in merito

Siamo abituati a pensare che ciò che è chimico faccia male, o che quanto meno sia pericoloso, a dispetto di ciò che è naturale che sicuramente farà bene e sarò sicuro, proprio perché deriva dalla natura.

Questo pensiero è il frutto di quello che scientificamente è stata definito come Chemofobia, ovvero la paura irrazionale e l’ansia causata dalla chimica e dalle sostanze chimiche. Molte aziende cosmetiche e non solo, non si sono lasciate sfuggire la cosa e hanno cavalcato la Chemofobia alimentandola, perché come si sa la paura vende. Basta puntare il dito verso lo spauracchio della molecola chimica di turno per aumentare le vendite di un prodotto che casualmente è proprio “Senza” quella sostanza chimica dal nome difficile e oscuro.

Utilizzano a loro vantaggio la Chemofobia tutti i prodotti: Senza parabeni, senza siliconi, senza conservanti, con il 98% di ingredienti naturali, senza sostanza chimiche o tossiche…

Perchè abbiamo iniziato ad avere paura della chimica?

Partiamo dal fatto che molto probabilmente la maggioranza delle persone ha una percezione sbagliata del vero significato della parola “chimica” e dell’importanza della chimica nelle nostre vite. Devo dire che anche io che ho frequentato lo Scientifico e mi sono dovuta sorbire ore e ore di lezione di chimica alle superiori, non avevo compreso davvero bene la questione fino a quando non mi sono appassionata alla cosmetica.

La chimica è la base di tutto ciò che facciamo o con cui ci rapportiamo. È chimica l’acqua (la cui formula chimica è H20), noi siamo fatti di molecole chimiche così come lo sono tutto ciò che ci circonda e il nostro corpo ogni giorno è sede di centinaia di reazioni chimiche che avvengono anche senza che ce ne accorgiamo (quando respiriamo o digeriamo ad esempio).

cos’è la chimica

Possiamo dire che la chimica è la scienza che spiega come sono fatte le cose e come si modificano e si trasformano. Detta così suona davvero affasciante e in fatti lo è (anche se alle superiori non mi sembrava per niente).

La sintesi chimica ovvero la capacità di sintetizzare chimicamente delle sostanze ha portato nelle nostre vite molti benefici, e specie oggi, nel 21° secolo, la nostra vita sarebbe molto diversa senza molecole chimiche di sintesi.

Questa paura per ciò che è “chimico” credo nasca dal fatto che le persone non si rendano conto che le molecole chimiche, di sintesi o non sono letteralmente dappertutto.

Non esagero ma non esisterebbe nulla senza molecole chimiche. E molto di quello che utilizziamo ogni giorno: macchine, telefoni, ma anche il sapone che abbiamo usato per lavarci le mani e la nostra cena di ieri sera, non esisterebbe senza la chimica di sintesi.

La percezione comune è che si tende a pensare che le sostanze chimiche siano negative, e proprio per questo bisogna averne paura. C’è un’illusione crescente che le sostanze chimiche possano essere catalogate tra “sicure” e “non sicure”. Da una parte ci sono le sostanze naturali che vengono viste come migliori e più sicure di quelle sintetiche (ovvero prodotte per sintesi) che sono viste come più scadenti, meno costose, meno sicure e più inquinanti.

chemofobia

La Chemofobia può portare le persone ad evitare prodotti che contengono sostanze chimiche, tra cui cibi, cosmetici, medicine, vaccini ecc., e si porta dietro l’idea che chimico è sinonimo di veleno e che ciò che è chimico non è naturale, ma non è così perchè tutto, come dicevamo, è composto da sostanze chimiche.

Avicenna, medico, filosofo, matematico, logico e fisico persiano vissuto mille anni fa e considerato il padre della medicina moderna ha detto che “ciò che Dio ha creato attraverso la potenza della natura non può essere imitato artificialmente, ciò che fanno gli uomini non è lo stesso di ciò che fa la natura”.

Sì, questo lo ha detto uno scienziato, ma dobbiamo capire che la scienza ha fatto passi da giganti negli ultimi 1000 anni e oggi conosciamo e comprendiamo molte cose che purtroppo Avicenna allora non sapeva.

Ancora oggi ci sono persone che pensano che l’Acido Ascorbico (la forma pura di Vitamina C) contenuto nella frutta sia diverso dall’Acido Ascorbico prodotto sinteticamente ma sappiamo che non è così. A parità di molecola la nostra pelle e il nostro corpo reagisce allo stesso modo, a prescindere dalla provenienza di quella molecola semplicemente perché il nostro corpo quando viene a contatto con una molecola non riesce a capire se è di derivazione naturale o sintetica.

Oltre tutto è più facile che una molecola prodotta per sintesi sia più “pura” rispetto a una estratta da una pianta, che potrebbe portare con sé dei residui di altre sostanze presenti naturalmente nella pianta. Bisogna anche tenere conto che l’estrazione di una sostanza da una pianta potrebbe essere meno sostenibile della sua produzione per via sintetica, perché ad esempio potrebbe necessitare di solventi poco amici dell’ambiente. Per questo a priori non si può dire quale delle due sia la migliore.

Così come si crede che tutto ciò che è naturale o Bio sia più sicuro di tutto quello che è di sintesi. Ma c’è da dire che quando si parla di Biologico ci si riferisce a metodi di coltivazione, non alle proprietà o alla qualità del prodotto.

Le sostanze chimiche sono tacciate di essere la causa dell’inquinamento dell’aria, della plastica negli oceani, la diminuzione dell’ozono, il riscaldamento globale e perché no, anche la causa di tumori, morte e tossicità.

Ma lo sapete che non esistono sostanze tossiche a prescindere? La tossicità di una sostanza (per noi o per l’ambiente) dipende dalla sua dose. Anche l’uso di vitamine può essere pericoloso per la nostra salute se ne abusiamo. E anche l’acqua è in grado di ucciderci se ne beviamo troppa.

conclusioni

Conoscere queste informazioni, comprenderle e perché no aiutare a diffonderle è il modo migliore per combattere la chemofobia. Capire come funziona la scienza, la chimica e quello che ci circonda ci aiuta a capire il mondo e ci difende dal cosiddetto marketing della paura.

Ovvero quel marketing, utilizzato da alcune aziende che fa leva sulla paura delle persone per vendere prodotti che vengono differenziati da altri per la presenza di ingredienti naturali o l’assenza di alcune sostanze chimiche, cosa che non rappresenta un indice di miglior qualità, sicurezza o sostenibilità ambientale, come queste aziende cercando di farci credere.

 Bibliografia:

Herlina, Nina and Atik Ramawati. “CORRELATION STUDY OF CHEMOPHOBIA WITH SCIENCE LITERATURE.” TEKNOSAINS: MEDIA INFORMASI SAINS DAN TEKNOLOGI (2021): n. pag.

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