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Tè verde e Epigallocatechine Gallate

da | 8 Giu 2023 | Blog

Scopriamo insieme cosa rende il tè verde un ottimo antiossidante

È arrivato il momento di parlare dell’uso del nella Skincare, in particolare di un tipo specifico di tè, quello verde.

Ogni tipo di tè ha le sue caratteristiche e il tè verde a differenza di quello nero è meno fermentato e subisce meno lavorazioni. Per queto motivo riesce a mantenere intatti un maggior numero di antiossidanti e come sappiamo gli antiossidanti sono un alleato irrinunciabile per la salute e la bellezza della nostra pelle.

Il tè verde oltre a essere un’ottima bevanda, può essere davvero un meraviglioso alleato nella Skincare, perché contiene una molecola antiossidante davvero particolare. Ha un nome difficile da pronunciare o ricordare ovvero si chiama Epigallocatechine Gallate, ma viene di solito chiamato EGCG.

L’EGCG è un polifenolo, e in particolare una catechina, ed è la più abbondante all’interno del tè verde ed è proprio il tè verde ad avere la concentrazione maggiore di EGCG tra tutti i tè. 

L’EGCG è il responsabile di molti degli affetti benefici che vengono collegati al tè verde. È un potente antiossidante e per questo è anche utile nel combattere l’invecchiamento cutaneo precoce. Inoltre, è un ottimo idratante, lenitivo e agisce anche come fotoprotettivo.

Come trovarlo nella lista igredienti

Nella lista ingredienti di un cosmetico l’estratto di tè verde viene indicato come Camelia (Green tea) sinensis leaf extract, ed ha l’aspetto di una polverina marrone. Dalla lista ingredienti di un cosmetico però non è possibile sapere quanto questo estratto sia ricco di EGCG. Verificate se l’azienda produttrice indica se ha utilizzato un estratto titolato, ovvero con una % minima garantita di EGCG. Perché si sa ogni pianta è diversa e la quantità di EGCG che contiene possono variare di molto.

Le attività dell’EGCG

Ma torniamo al nostro EGCG, quello che rende così speciale il tè verde. È senza dubbio un ottimo antiossidante, si stima che la sua azione sia 25-100 volte maggiore rispetto a quella della Vitamina C e E

Di antiossidanti ne esistono molti in effetti, ma non tutti sono riusciti a dimostrare l’efficacia della loro azione antiossidante una volta applicati sulla pelle. L’EGCG in realtà rientra tra quelli che hanno degli studi di efficacia anche in vivo sugli esseri umani

Non si può dire che abbia una letteratura alle spalle pari a quella dell’Acido Ascorbico (Vitamina C), del Tocoferolo (Vitamina E) ma senza dubbio è tra i derivati delle piante più studiati insieme all’Acido Ferulico, il Resveratrolo (contenuto nell’uva) o il Licopene (contenuto nei pomodori).

Per farvi capire: altri antiossidanti che hanno portato risultati incoraggianti ma solo in test preliminari (in vitro o su animali), ma ancora non hanno dimostrato la loro efficacia sugli esseri umani ( e non è detto che riusciranno mai a farlo) sono: il silymarin, la melatonina, la cumarina, la bacca del caffè, il melograno, l’acido lipoleico, l’estratto del semi d’uva e la DHEA (dehydroepiandrosterone).

Quindi no, non tutti gli antiossidanti sono uguali quando si parla di Skincare.

Vediamo insieme cosa può fare sulla pelle l’EGCG contenuto nell’estratto di tè verde.

L’EGCG poiché blocca l’azione negativa dei radicali liberi, protegge il DNA delle cellule della nostra pelle e agisce come anti-infiammatorio. La sua attività antiossidante sembra anche proteggere la pelle dalla formazione di macchie, che possono facilmente formarsi a causa dei radicali liberi.

I raggi del sole sono molto dannosi per la nostra pelle, causano radicali liberi e quindi stress ossidativo, invecchiamento cutaneo precoce, scottature e tumori della pelle.

L’EGCG si è dimostrato efficace nel ridurre le infiammazioni dovute ai raggi UVB, limitare l’ossidazione dei lipidi presenti sulla pelle agendo da antiossidante. Diminuisce anche i rossori tipici di un’esposizione al sole, in pratica diminuisce il rischio di eritemi. Ovviamente non agisce come un filtro SPF, ovvero non blocca la penetrazione dei raggi nella pelle ma senza dubbio può essere d’aiuto per migliorare la prestazione di un solare. Per questo è molto adatto nei prodotti da usare di giorno anche sotto o in combinato con una protezione solare.

L’EGCG poi agisce anche da idratante, ma il perché riesca a farlo ancora non si è ben capito ma sembra che riesca a stimolare la filaggrina, una proteina della nostra pelle che nella pelle regola l’NMF (il fattore naturale di idratazione), e in contemporanea riesca ad agire sulla trasglutaminasi e la sintesi dell’acido ialuronico. Dai test pare che riesca a stimolare tutti e tre molto più di quanto riesca a fare il retinolo.

Conclusione 

In conclusione possiamo dire che l’EGCG è un ottimo ingrediente da inserire all’interno della nostra Skincare Routine perché aiuta la pelle a mantenersi idratata, aiuta a contrastare la formazione di rughe, ha un ottimo potere antiossidante e riduce la produzione di melanina. 

Sono sincera, non credo al momento possa sostituirsi a grandi colossi della cosmetica come la Vitamina C o la E o a altri ingredienti idratanti molto studiati come la Glicerina, ma senza dubbio la sua presenza in un cosmetico può aiutare ad amplificare alcune azioni sulla nostra pelle come la riduzione di eritemi solari, e dei danni causati dai raggi solari (tra cui stress ossidativo, disidratazione e formazione di nuove macchie). Dopo tutto l’uso di antiossidanti nella nostra Skincare è fondamentale e sono davvero pochissimi gli antiossidanti con un discreto numero di ricerche che ne comprovano l’efficacia anche su esseri umani. Dato che l’EGCG contenuto nel tè verde è uno di quelli, non me lo lascerei di certo sfuggire.

Bibliografia:

Hwang, D.H., Lee, H., Choudhary, I. et al. Protective effect of epigallocatechin-3-gallate (EGCG) on toxic metalloproteinases-mediated skin damage induced by Scyphozoan jellyfish envenomation. Sci Rep 10, 18644 (2020). https://doi.org/10.1038/s41598-020-75269-1

Liu, Chang & Zheng, Xin-Qiang & Xiang, Li-Ping & Lu, Jl & Polito, Curt & Liang, Yue-Rong. (2016). Protective effect of (-)-epigallocatechin gallate on ultraviolet b-induced skin damage in hairless mice. Tropical Journal of Pharmaceutical Research. 15. 1183-1189. 10.4314/tjpr.v15i6.10.

Kim, Jieun & Hwang, Jae-Sung & Cho, Youn-Ki & Han, Yongku & Jeon, Young-Jin & Yang, Kyu-Hwan. (2001). Protective Effects of (–)-Epigallocatechin-3-Gallate on UVA- and UVB-Induced Skin Damage. Skin pharmacology and applied skin physiology. 14. 11-9. 10.1159/000056329.

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