Home » Blog » I peptidi. Cosa sono e cosa possono fare?

I peptidi. Cosa sono e cosa possono fare?

da | 13 Mag 2020 | Blog | 0 commenti

I peptidi sono tra gli ingredienti civetta delle creme anti-rughe. Capiamo insieme cosa sono , come funzionano e cosa possono fare.

I peptidi sono uno di quegli ingredienti frontman che messi in un prodotto anti-rughe lo fanno subito sembrare un prodotto mirabolante.

Ma voi lo sapete esattamente cosa sono i peptidi?

Probabilmente no. Per spiegarvelo voglio partire da una cosa che sicuramente conoscete: le proteine.

Immaginate una proteina come un treno e i peptidi come i vagoni che compongono questi treni-proteina. Si dice infatti che le proteine sono composte da catene peptidiche (tanti vagoni attaccati insieme).

treno peptidi

Ora che avete in testa l’immagine dei peptidi come i vagoni che collegati insieme formano una proteina, vi chiedo di soffermarvi su un singolo peptide.

Potete immaginarvi ora un singolo peptide come un treno composta tanti vagoni, i vagoni che compongono il treno/peptide sono gli amminoacidi.

Gli amminoacidi sono legati tra loro da un legame, toh guarda, detto legame peptidico.

Il treno/peptide può essere composto da pochi amminoacidi (fino a 10) e viene così chiamato oligo-peptide; oppure può averne fino a 50 e chiamarsi genericamente peptide.

Essendo quindi i peptidi un elemento fondamentale delle proteine è facile capire come apportare dei peptidi sulla pelle può influire in molti processi biologici legati sì alle proteine, ma anche agli ormoni e agli enzimi.

I peptidi non sono tutti uguali

peptidi

I peptidi sono un fantastigliardo. Immaginate un trenino petide molto semplice: composto ad esempio solo da tre amminoacidi, che chiamermo per semplicità: A, B e C.

Ora potete avete tanti peptidi diversi perché il convoglio A-B-C non è uguale al convoglio C-B-A, e nemmeno lontanamente simile al convoglio B-A-C.

Moltiplicate per tutte le combinazioni che potete avere utilizzando convogli di lunghezza diversa e utilizzando amminoacidi diversi e in mal di testa sono certa vi parta in meno di mezz’ora.

E se il mal di testa non vi fosse ancora venuto pensate di moltiplicare le combinazioni non attaccando solo gli amminoacidi in modo lineare, ma anche in modo tridimensionale. 

Ora sono certa che il mal di testa sia venuto a tutti e molti di voi abbiano anche cominciato a piangere e a chiamare la mamma.

Quindi sì i peptidi sono utilissimi, ma solo di pochissimi di loro si è evidanziata una specifica funzionalità sulla pelle o su un processo che avviene nella pelle.

Tra l’altro essendo tutti diversi possono fare mille cose diverse. Possono fare da trasportatori, possono incentivare la produzione di qualche sostanza, possono essere chemioattivi

Insomma come si dice una volta: RAI, di tutto e di più.

Il problema è che è difficile capire quale sequenza peptidica può essere bio-attiva, su quali cellule può agire e soprattutto in quale modo. Poi, ammettiamo di aver trovato una sequenza che ci piace. Bisogna traferire queste conoscenze su test in vitro (su campioni di cellule create in laboratorio). Poi se i risultati ci piacciono bisogna vedere se questi risultati si verificano anche in vivo (su dei volontari).

Peptidi nei cosmetici

I peptidi possono essere effettivamente utili nei cosmetici, ma ovviamente bisogna trovare quelli giusti, che facciano effettivamente qualcosa di utile.

La parola generica: peptide, dice poco o nulla. E’ davvero troppo ampia.

Per cui bisogna ad analizzare caso per caso e vedere se per quel determinato peptide sono stati fatti solo test in vitro o se questi sono stati confermati da test con dati significanti anche in vivo (sui volontari).

I peptidi che si trovano con più frequenza in cosmetica sono quelli che promettono di agire sul collagene, sull’elastina o quelli con attività detta botox-like. Insomma quando si parla di peptidi in cosmetica si pensa sempre a un prodotto anti-rughe.

Possiamo dire in generale che i due macromondi in cui si possono divider i peptidi a seconda della loro attività è tra peptidi che trasportano qualcosa e pepitidi bioattivi.

Peptidi “trasportatori”

Quelli che trasportano qualcosa di solito vengono utilizzati per trasportare qualche metallo (i vengono in mente i copper-peptidi) nelle cellule più profonde. Sfruttando la capacità dei peptidi di permeare maggiormente nella cute.

botulino

Peptidi con attività biologiche

I petitidi che invece riescono ad avere qualche attività biologica possono:

Dare dei segnali: tipo dare una sveglia al collagene, all’elastina, ai glucosamminoglicani ecc. in modo che venga stimolata la produzione di queste sostanze.

Inibire degli enzimi: al contrario possono, invece di stimolare, inibire degli enzimi, tipo quelli che distruggono il collagene o altre proteine che compongono la pelle (lo fanno per attivare il ricambio di queste sostanze, ma se le si inibisce un po’ si possono ottenere dei buoni risultati). Possono ad esempio inibire o accelerare la produzione di melanina, inibire la crescita di peli/capelli, insomma, mettere un freno o un acceleratore a un determinato enzima.

Modulare l’attività di certi neurotrasmettitori: possono ridurre la capacità di certi muscoli di contrarsi, andando a ridurre l’espressione della acetilcolina. State sicuramente pensando ai peptidi botox-like. Ve la dico in modo semplice e chiaro: il botox è un’altra cosa e l’attività che fanno è molto, ma molto ridimensionata rispetto l’aspettativa che si ha quando si utilizza la parola Botox Like.

Fungere da antiossidanti: diciamolo chiaramente, essere un antiossidante è un’altra cosa, ma possono interferire in alcuni processi, non enzimatici, che fanno degradare le proteine. Processi che comunque hanno il risultato di farci invecchiare. Quindi possiamo dire che agiscono un po’ come farebbe un antiossidante. Stesso risultato, semplicemente ottenuto seguendo una via diversa.

viso donna peptidi

Come scegliere il giusto peptide

Scegliere il peptide giusto è un casino. Per fortuna non è compito vostro. In consiglio che vi do è cercare di capire se il produttore che vi vende il prodotto vi da modo di capire meglio qual è l’attività specifica di quel peptide, quali sono i test a supporto, se sono solo in vitro o anche in vivo. (Non è detto che un’attività che è stata riscontrata in vitro, sia riscontrabile in egual modo in vivo).

E poi vale sempre il fatto che un attivo per funzionare deve essere presente nelle quantità tali da poter risultare efficace. E i peptidi sono generalmente prodotti tecnologicamente sofisticati e costosi. Per cui cercate di capire se c’è qualche info riguardo a quanto ne hanno usato.

Usare un peptide costoso in quantità irrisorie è assolutamente inutile a livello di efficacia, d’altra parte l’efficacia di quel peptide alle giuste concentrazioni potrebbe essere raggiunta con attivi meno blasonati e meno costosi e che facilmente possono essere inseriti nelle quantità corrette nelle formulazioni (un esempio semplice può essere la Vitamina C che ha un’attività sul collagene simile a quella di alcuni peptidi).

peptidi

conclusioni

Detto ciò i peptidi sono meravigliosi. Alcuni sono davvero unici ed efficaci. Sono certa che la tecnologia, le ricerche e la scienza con il passare degli anni renderanno il mondo dei peptidi ancora più denso di attivi efficaci, testati anche in vivo e con molti test a supporto.

Stare a guardare l’evoluzione di molecole come queste è super affascinante. In più ci regala anche la speranza di poter davvero trovare un giorno ingredienti che rendano le creme che ci spalmiamo ogni giorno davvero di un livello totalmente diverso rispetto a tutto quello che avevamo visto prima. Sognare costa poco e ci disegna un bellissimo sorriso sul viso.

Io starò qui ad aspettare i risultati di questa evoluzione nel campo della scienza. Se volete potete sedervi accanto a me e insieme inganneremo l’attesa.


CREDITS:

immagini: Duomo Milano: maxpixel.net | Tutte le Gif: giphy.com |
I fiori del Fico d’india

I fiori del Fico d’india

Il fico d’India è molto comune in Messico, in Spagna ma anche in Italia, soprattutto al sud. In realtà nel nostro...

Detergenti per l’Infanzia

Detergenti per l’Infanzia

Quando ci si ritrova un frugoletto tra le braccia si ha un po’ paura di sbagliare qualcosa, di fargli del male...

0 commenti

Invia un commento

Pin It on Pinterest

Share This